Giornale Radio del 18 aprile 2018
Conduce Francesco Teodori. Servizi di Tito Borsa, Lidia Sirna, Elena Kaniadakis, Luca Zanini, Federica Del Zotto.
Conduce Francesco Teodori. Servizi di Tito Borsa, Lidia Sirna, Elena Kaniadakis, Luca Zanini, Federica Del Zotto.
Mark Zuckerberg, CEO e fondatore di Facebook, spiegherà come sono e come verrano tutelati i profili social, dopo i casi di Cambridge Analytica e Russiagate. Intanto viene sospesa dal social network la società CubeYou, accusata di raccogliere dati per scopi commerciali
Sale a 80 milioni il numero totale di utenti coinvolti dall’acquisizione senza consenso dei propri dati personali. La maggior parte sono profili americani. Zuckerberg si scusa ma non si dimette
Conduce Angelo Berchicci. Servizi di Gabriele Salvatore Imperiale, Giovanni Sofia, Luca Roberto, Eleonora Zocca, Giulia Marrazzo e Giulia Catricalà.
Il capo della sicurezza delle informazioni di Fb Alex Stamos si dimette. Il titolo crolla a Wall Street
Dopo una trimestrale migliore del previsto, il colosso social è in fase di trasformazione per diventare un luogo «divertente e socialmente positivo»
Dal Fact-Checking al Security Megaphone. Tutte le innovazioni di Zuckerberg per contrastare le bufale
Con un lungo post Matteo Renzi commenta l’abbandono nel settore della ricerca delle neuroscienze della casa farmaceutica americana Pfizer. Tutti si impegnino per Human Technopole, perché queste famiglie non rimangono solo senza una cura, ma soprattutto senza speranza.
Ovunque i nostri dati sono esposti a violazione: dalle webcam alle email. Ma c’è chi prova a correre ai ripari: anche coprendo la webcam del vostro computer
La lettera del boss di Facebook scatena chi crede in una sua futura candidatura. Obiettivo? Dare voce a chi – almeno in teoria – una voce non ce l’ha. Più o meno come il giornale fondato quasi 50 anni fa da Valentino Parlato, che dice: «Il mondo va trasformato, e per farlo occorre la comunicazione»
Il sindaco di Roma parla mentre dietro la sua giunta fissa immobile la camera. 32 secondi e un mare di polemiche, pubblicato alle 2 di notte
Il 3 febbraio scorso veniva ritrovato il corpo del ricercatore e il presidente-generale incontrava al Cairo il ministro Guidi per siglare importanti accordi economici. Ora il rappresentante diplomatico accusa: «La nostra polizia non c’entra, qualcuno vuol far saltare i rapporti tra i nostri paesi»
Le circostanze della morte di Giulio Regeni stanno costringendo la comunità internazionale a rivedere gli accordi presi con il generale, salito al potere dopo il golpe 2013. La vicenda richiama alla memoria le storie di tanti altri dittatori, amati e poi ripudiati dalle nazioni occidentali
Google, Apple, Microsoft e Facebook si stanziano nelle prime posizioni di Wall Street con notevole margine sulle società petrolifere. La Silicon Valley surclassa il vecchio modello economico.
Lo rivelano ricerche realizzate all’università di Princeton: in tre anni facebook potrebbe scomparire. il suo ciclo di vita uguale a quello delle malattie